mercoledì 29 agosto 2012

Biscottini bicolore



Mi è venuta voglia di fare questi biscottini di frolla bianca e nera sfogliando il numero di agosto della mia rivista preferita, Alice Cucina; la ricetta della frolla è di Valentina Gigli, così come l'idea dei cuori bicolore, mentre il procedimento per fare i biscottini a scacchiera l'ho preso dal sito http://www.dolcidichiara.it/public/forum/viewtopic.php?f=20&t=23321 (i suoi sono perfetti, io invece ci dovrei lavorare ancora un po' ;-).

Ingredienti frolla al cacao: 250 gr di farina 00, 30 gr di cacao in polvere, 100 gr di zucchero a velo, 200 gr di burro, 2 tuorli, 1 cucchiaino di essenza di vaniglia.

Ingredienti frolla alla vaniglia: 280 gr di farina 00, 100 gr di zucchero a velo, 200 gr di burro, 2 tuorli, 1 cucchiaino di essenza di vaniglia.

Procedimento (ve lo posto anche se io in realtà avendo la planetaria ci ho messo tutti gli ingredienti e ho fatto andare qualche minuto con la K, il risultato è stato identico): Setacciare la farina con il cacao e disporli a fontana su un piano di lavoro; unire al centro il burro freddo tagliato a dadini e lavorare velocemente in modo da ottenere delle piccole briciole. Aggiungere lo zucchero a velo e, dopo aver mescolato, aggiungere i tuorli e l'essenza di vaniglia; lavorare ancora fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero a risposare per almeno 1 ora; ripetere le stesse operazioni per la frolla alla vaniglia.

Trascorso il tempo, prendere la frolla e lavorarla qualche minuto per ammorbidirla; stenderla con il mattarello e con due stampini a forma di cuore di diverse dimensioni ricavare tanti biscotti ed unirli a colori alternati.
Cuocere in forno a 160° per circa 15 minuti.

Oltre ai cuori ho fatto delle semplici farfalline e dato che mi era avanzata un po' di pasta di entrambi i colori ho fatto un esperimento: l'ho impastata tutta insieme ed ho formato una stella, che si potrebbe definire "stellina variegata"!

Per i biscotti a scacchiera invece il procedimento è il seguente: stendere gli impasti in due rettangoli alti circa mezzo cm (cercando di farli il + uguali possibili), spennellarne uno dei due con un po' di burro fuso e sovrapporre l'altro; lasciare in frigorifero per almeno due ore.
Ripreso il rettangolo tagliarne delle strisce per il lato lungo e sempre con il burro attaccarne due alternando i colori (pressare bene o in cottura si staccheranno); sovrapporne altre due strisce invertendo il verso: si creeranno così dei rettangoli con le parti bianca e nera alternate. Lasciare in frigo per una notte; la mattina dopo tagliare dei rettangoli alti circa mezzo cm e cuocerli a 180° per 15 minuti.

Guardando questi biscotti, e soprattutto quelli a scacchiera, mi torna in mente com'era bello mangiare i cibi più genuini e giocare con le cose più semplici: la semplicità di panna e cioccolato, e quella degli scacchi, un gioco antico e così essenziale, formato solo da "pezzi di legno" bianchi e neri che si muovono su un piano, con i quali però s delle combinazioni così complesse ed infinite...  

E questa sensazione la rivivo vedendo Fili, perchè da genitori si tende a voler riempire i propri figli con i giochi più colorati, luccicanti, rumorosi e oggi direi anche tecnologici, senza rendersi conto che i bimbi invece hanno quella capacità di divertirsi e creare un loro mondo fantastico con gli oggetti più banali, oltre a quella di farti sentire un vero babbeo per aver speso soldi inutili in giochi supersonici che loro guardano giusto quei 5 secondi, per poi girarsi a fare altro e guardarti sorridendo!

Ne avrei decine di esempi: dalla passione per i telecomandi, che in casa si trasformano in "pattine per le mani" con le quali camminare a quattro zampe e rilamare tutto il parquet... all'amore per tutto ciò che si può aprire e chiudere con i suoi due dentini e mezzo, tipo il barattolo del borotalco o quello dell'olio da bagno: certo, la mamma e il papà mi hanno regalato tutta una serie di barchette e personaggi di gomma Disney per giocare nella vasca, dalle macchinine di Cars 2 a tutti i pesciolini di Nemo, incluso lo squalo, ma volete mettere la soddisfazione di trascorrere tutto il tempo in cui la mamma mi lava ad aprire e chiudere con la bocca a mò di cavatappi il flacone di Eubos olio da bagno per pelli secche?!!! Se no in macchina c'è la variante scatoletta dei tic tac pesca e frutto della passione, che oltre alla goduria di aprirla e chiuderla continuamente ha anche un buon profumo di frutta!!!
Insomma, che siano mestoli, cucchiai di legno, barattoli , bottigliette o lime per le unghie il risultato non cambia: ci si diverte un casino!!!

E dato che oltre a questa capacità c'è anche quella di trovare le funzioni più diverse ai giochi comprati, mamma e papà non ci rimangono poi troppo male: almeno vengono usati! Come buttare da una parte all'altra della stanza la fattoria didattica di Winnie pooh che insegna anche l'inglese, ribaltandola e scavalcandola come se fosse un ostacolo in un percorso delle Olimpiadi... o lanciare al cagnolino le famose macchinine di Cars 2 destinate al bagnetto... o infine rovesciare il bellissimo gioco che si illumina e suona quando ci si appoggia e si cammina, e salirci sopra al contrario; tanto da spingere per imparare a camminare c'è quel bellissimo tavolino di plastica, che strisciando sulla pietra di Sarnico della nonna bis fa un così piacevole rumore...!!!